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sabato 7 agosto 2021

Donne al sepolcro

“Dopo il sabato, verso l'alba del primo giorno della settimana, Maria Maddalena e l'altra Maria andarono a vedere il sepolcro. Ed ecco si fece un gran terremoto; perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e vi sedette sopra. Il suo aspetto era come di folgore e la sua veste bianca come neve. E, per lo spavento che ne ebbero, le guardie tremarono e rimasero come morte. Ma l'angelo si rivolse alle donne e disse: «Voi, non temete; perché io so che cercate Gesù, che è stato crocifisso. Egli non è qui, perché è risuscitato come aveva detto; venite a vedere il luogo dove giaceva” 

Matteo 28:1:8.

“La mattina del primo giorno della settimana, molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole. E dicevano tra di loro: «Chi ci rotolerà la pietra dall'apertura del sepolcro?»” 

Marco 16:2-3.


Perché sono lì?

Sono state le ultime persone a lasciare il calvario e le prime a raggiungere il sepolcro.

Chi sa di chi o di che cosa stavano discorrendo mentre si recavano al sepolcro?  

Certo tutto doveva sembrare loro assurdo tremendamente assurdo, i piedi che hanno camminato sull’acqua sono stati trafitti, le mani che hanno guarito ogni tipo di malattia, sono state forate.

Da che cosa sono mosse queste donne? Amore?  Devozione?

Certo non si aspettavano nulla in cambio. Cosa poteva dare loro un morto. 

Non stando andando al sepolcro per ricevere ma per portare, portare degli aromi.

Amore senza aspettarsi nulla in cambio. Essere disposti a donare a chi non potrà mai restituire. Amare coloro che non ti ricambieranno.

Strada facendo si domandano chi rotolerà loro la pietra. 

Incredibile.

Se non avessero sentito veramente questa necessità dopo questa constatazione si sarebbero date delle sciocche e sarebbero tornate indietro, per infilarsi di nuovo sotto le coperte.

Amore, fede, servizio. Questo si chiama essere discepoli.

Per strada non recriminano, non hanno da ridire su chi non è lì con loro (gli altri discepoli).

Pensano, vista l’ora, che nessuno le stesse osservando.

Ma non era così. Qualcuno le stava osservando (come sempre).

Si fece un gran terremoto, la pietra fu rotolata.

Domando per chi fu rotolata la pietra?

Per Gesù?

No! non per Gesù.

“Quando Pietro vide le fasce per terra… vide e credette” Giovanni 20.

Fasce afflosciate come se il corpo fosse evaporato dall’interno, questo è il resoconto di Giovanni ed ancora: “La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: Pace a voi!” Giovanni 20:19.

No! Il Signore non aveva bisogno che gli si rotolasse la pietra, questa non rappresentava per lui un un ostacolo. La pietra non fu rotolata per Gesù, ma per le donne.

E c'era anche un altra cosa alle quale le donne non avevano pensato ma che avrebbe impedito loro di portare a termine il loro desiderio. Le guardie. Erano state poste due soldati a guardia del sepolcro ed essi avrebbero certamente impedito loro di avvicinarsi.

Ma Dio conosceva anche questo ostacolo e lo aveva già rimosso.

“Ed ecco si fece un gran terremoto; perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e vi sedette sopra. Il suo aspetto era come di folgore e la sua veste bianca come neve. E, per lo spavento che ne ebbero, le guardie tremarono e rimasero come morte” Matteo 28:2-4.

L'angelo le consolò e diede loro un incarico.

Tutto qui? No!

Erano venute per vedere il Signore e Gesù si mostrerà  dicendo loro non temere.