Gesù Cristo… Non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati.
I discepoli (di Gesù) furono
chiamati cristiani.
Atti 4:12; 11:26
Voi siete una lettera di Cristo.
2 Corinzi 3:3
Cos’è un cristiano?
Oggi c’è molta confusione sul senso di questo termine. Molti si dicono
cristiani semplicemente perché sono stati battezzati. Ma se è così, si tratta
solo di un’etichetta e nulla di più!
Il termine “cristiano”, come pure “cristianesimo”, ha come radice “Cristo”.
Agli inizi della Chiesa fu data questa qualifica ai discepoli di Gesù. Ora, un
vero discepolo è uno che crede nella persona e al messaggio del suo maestro e
che si impegna a vivere secondo i suoi insegnamenti. Per essere cristiano
occorre anzitutto credere in Gesù, averlo accettato come Salvatore e Signore.
Bisogna essere “nato di nuovo”, come ha detto Gesù stesso (Giovanni 3:3), cioè
possedere la vita eterna che Dio dà a tutti quelli che si riconoscono peccatori
e credono in Lui.
Dal giorno in cui la Chiesa è stata formata si sono susseguite molte
generazioni di cristiani. Erano tutti dei veri credenti? Purtroppo no. In nome
di Cristo si sono commesse anche delle atrocità. È molto grave attribuirsi il
nome di “cristiano” senza possedere la vita di Dio: si porta un’etichetta che
non riflette la realtà perché si vive senza minimamente preoccuparsi di Colui
di cui si porta il nome!
Ciascuno di noi deve chiedersi: Sono un vero cristiano? Ho avuto un incontro personale con Gesù
Cristo? Se questo è avvenuto, sono
pronto a seguire il mio Maestro e a onorarlo nella mia vita?