Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti.
1
Pietro 1:3
2.
Gesù è risorto?
I discepoli del Signore, al momento
del Suo arresto, erano fuggiti; dopo la Sua morte, erano scoraggiati, timorosi,
delusi. Come abbiamo detto ieri, non avevano capito che sarebbe risorto. Ma
dopo averlo visto, e in seguito a quanto era successo il giorno della
Pentecoste quando lo Spirito Santo era sceso su loro, quegli stessi uomini e
donne, prima scoraggiati, furono trasformati dalla potenza del Cristo risorto.
Nel Suo nome, “hanno messo sottosopra il mondo” (Atti 17:6). Molti hanno perso
la vita a causa della loro fede; altri sono stati ferocemente perseguitati. Il
loro coraggio non avrebbe avuto senso se non fossero stati sicuri che il loro
Signore era realmente risorto dai morti. Per loro, Cristo valeva veramente il
prezzo della loro vita.
Gesù
è un Signore vivente. A motivo della Sua risurrezione, quelli che lo
seguono non aderiscono a dei principi di etica di un capo religioso, ma hanno
una relazione vivente e personale con un Salvatore che vive. Gesù Cristo vive e
si prende cura di quelli che gli danno
fiducia e gli ubbidiscono. Nel
corso dei secoli, moltitudini di uomini e donne hanno riconosciuto l’importanza
di credere in Gesù Cristo risuscitato, quel Salvatore vivente che vuole
condurci sui percorsi elevati, e a volte audaci, della fede. E per consentirci
di farlo, ha fatto per noi tutto ciò che era necessario.