Perciò voi
esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da
svariate prove, affinché la vostra fede… sia motivo di lode, di gloria e di
onore al momento della manifestazione di Cristo.
1
Pietro 1:6,7
L’aurora
boreale
La notte era
nera e il freddo quasi siberiano. Tuttavia i nostri amici finlandesi erano
venuti ad invitarci: “Uscite dall’hotel, vestitevi con abiti caldi e venite a
vedere; fuori c’è qualcosa di straordinario!” Dopo aver indossato velocemente
maglie e giacconi, eccoci all’esterno, curiosi di sapere cosa avremmo visto.
All’improvviso il cielo si illuminò come di potenti raggi laser. La luce andava
e veniva, come un gigantesco velo luminoso sospeso sulla volta celeste. Che
incanto! Era un’aurora boreale.
Questo
spettacolo fiabesco fa pensare a ciò che talvolta succede nelle nostre vite.
Preferiremmo restare nella nostra zona confortevole, ma eccoci di colpo nel
freddo delle difficoltà e nella notte della sofferenza. Allora, anziché perdere
coraggio, rivolgiamoci al Signore. È
il Dio di gloria, l’autore di tutte le meraviglie del creato, compresa l’aurora
boreale. Egli è anche l’autore di un’altra bellezza, di tipo morale,
spirituale: la rivelazione della Sua
grazia, capace di trasformare delle esistenze rovinate dal peccato o
distrutte dal dolore in gioielli del Suo amore e della Sua sapienza.
Questa grazia
meravigliosa non è effimera; essa accompagna il credente per tutta la vita. Un
cristiano, imprigionato a causa della sua fede, scrisse: “Nella sofferenza
impariamo a conoscere Gesù in un modo diverso di quando stiamo bene. La prova
porta dei frutti, perché sperimentiamo che Cristo continua ad amarci e ci è
vicino, nonostante tutto”. È nelle nostre notti più scure che la grazia del
Signore brilla con maggiore intensità.