Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

venerdì 12 maggio 2023

Essere al sicuro

Mettiamo il caso che voi siate un investitore finanziario e che nel vostro ufficio si presenti un giovane sovraccarico di borse piene di banconote rosa e di edifici in plastica. Il suo sorriso è raggiante, sembra molto soddisfatto di sé. Vi basta una rapida occhiata per capire che quelle borse sono piene di monete del Monopoli e che questo giovane deve essere un giocatore incallito.

“Possiedo 244 case, 147 alberghi ed un numero di ferrovie sufficiente per circondare il pianeta almeno dieci volte” vi dice entusiasta. Pensate che possa starmene tranquillo ora?

Immagino il vostro stupore e anche i vostri pensieri. Sì perché penserete: “Questo è proprio pazzo”.

“E disse loro questa parabola: La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente; egli ragionava così, fra sé: Che farò (io), poiché (io) non ho dove riporre i miei raccolti? E disse: (io) Questo farò: demolirò i miei granai, (io) ne costruirò altri più grandi, (io) vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni, e (io) dirò all'anima mia: 'Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; riposati, mangia, bevi, divertiti. Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa l'anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà? Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio” Luca 12:16-21. 

Questo uomo ricco è come se dimorasse in una casa piena di specchi. Guardava a nord, sud, est, ovest e vedeva sempre la stessa persona: se stesso. Il Signore non lo criticò per la sua abbondanza ma per aver escluso Dio dalla sua vita. Accumulare beni è un modo assai popolare per difendersi dalle paure e infondere sicurezza a se stessi. Poiché temiamo di perdere il lavoro, la salute o non avere sufficienti fondi per la pensione, accumuliamo dei beni pensando che più ne avremmo messi da parte più saremo al sicuro. Fu lo stesso senso di insicurezza a motivare i costruttori della torre di Babele. 

“Poi dissero: Venite, costruiamoci una città e una torre la cui cima giunga fino al cielo; acquistiamoci fama, affinché non siamo dispersi sulla faccia di tutta la terra” Genesi 11:4.

Riuscite a discernere la paura che c'è in queste parole? La gente temeva di essere dispersa e isolata. Tuttavia piuttosto che rivolgersi a Dio, si volsero alle cose materiali.

ESSI ACCUMULARONO E ACCATASTARONO. 

Si misero insieme e costruirono. Il motto della città di Babele fu questo: “Più ricchezza accumulate e più sarete al sicuro”.  Perciò essi accumularono. Misero insieme un mucchio di mattoni e del bitume e pensarono di essere al sicuro. “No, non lo siete” li corresse Dio.

La quantità dei beni che si possiedono può eclissare Dio, indipendentemente dalla loro entità. Gli esperti di Wall Street magari ci esorterebbero a farlo ma non la Scrittura che ci esorta a non porre la vostra fiducia “nelle ricchezze incerte” (1 Timoteo 6:17) ma ha riporla in Dio.

Le ricchezze, per grandi che siano, sono prive di valore agli occhi di Dio e non saranno di alcuna utilità per quanto riguarda la nostre sorte eterna.