Dio ha parlato; Dio ha agito. E le sue parole e le sue azioni sono documentate nella Bibbia; e là resteranno confinate, se noi non faremo la nostra parte.
Dio ha parlato; ma noi abbiamo ascoltato le sue parole? Dio ha agito; ma ne abbiamo ricavato qualche beneficio?
Egli ci ha cercati e ci cerca ancora, e noi pure dobbiamo cercarlo. Una delle più toccanti promesse del Signore è racchiusa nelle parole: “cercate e troverete” (Matteo 7:7). Se non cerchiamo non troveremo mai.
Dobbiamo cercare diligentemente. Non si dà onore a Dio cercando con negligenza e superficialità; dobbiamo applicarci alla ricerca. L'uomo è tanto pigro quanto ha il coraggio di esserlo; ma la posta in gioco è così elevata che dobbiamo superare la nostra naturale indolenza “...se chiami il discernimento e rivolgi la tua voce all'intelligenza, se la cerchi come l'argento e ti dai a scavarla come un tesoro, allora comprenderai il timore del SIGNORE e troverai la scienza di Dio.” Proverbi 2:3-5. Dio è “il rimuneratore di quelli che lo cercano” Ebrei 11:6.
“Non siate come il cavallo e come il mulo che non hanno intelletto, la cui bocca bisogna frenare con morso e con briglia, altrimenti non ti si avvicinano!” Salmo 32:9.
Il Signore amava i piccoli fanciulli; sono propensi a seguire colui che gli ama, non sono pieni di orgoglio, sono docili, mentre il nostro pensiero è in gran parte viziato dai pregiudizi. Molti si accostano alla Bibbia con un'opinione già formata; non essendo disposti ad affidarsi a ciò che Dio dice. Inoltre con il passare degli anni la mente s'infrigidisce facilmente, ha perso di elasticità e rimane attaccata a formule determinate e a concetti fissi.
Paolo parla infatti di uomini che “soffocano la verità con l'ingiustizia” (Rom. 1:18), e di altri che saranno condannati perché “non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell'iniquità” 2 Tess. 2:12.
Un po' di tempo fa ho parlato con un giovane che non frequentava più gli incontri della chiesa locale. Parlava molto delle cose che non condivideva e più parlava più questa lista pareva allungarsi. Quando ebbe finito di parlare gli chiesi: come va la tua vita morale? Rimase in silenzio abbassando lo sguardo. La verità è che aveva abbandonato ogni ritegno e si era dato ad una vita immorale; i suoi problemi erano in realtà morali.
Dobbiamo iniziare la nostra ricerca con questo spirito; dobbiamo liberarci da pigrizia e dal “peccato che così facilmente ci avvolge” (Ebrei 12:1). Questi due sono gli ostacoli più difficili da superare.
Forse tu sei ora nell'errore. Forse non stai più “cercando” e ti sei allontanato. Il cammino che hai intrapreso ti porterà lontano dalla verità e lo sai. Dio ha preso un impegno con noi: “Cercate e troverete”. Che follia voltarli le spalle e indirizzare i nostri passi nella direzione opposta.