Io mi rallegrerò nel SIGNORE, esulterò nel Dio della mia salvezza. DIO, il Signore è la mia forza.
Abacuc 3:18-19
Versetti brevi e incoraggianti
Benché la suddivisione della Bibbia in capitoli e
in versetti sia opera dell’uomo, la nostra attenzione è attratta da alcuni
versetti brevissimi. “Gesù pianse” (Giovanni 11:35) è il più breve, tuttavia è
molto profondo e pieno di significato. Al sepolcro di Lazzaro il Signore aveva
di fronte i terribili effetti del peccato e le sue conseguenze sull’umanità.
Con le Sue lacrime dimostrò anche la Sua profonda simpatia e il Suo affetto per
le due sorelle, Marta e Maria, che avevano perso il loro amato fratello. Egli
realizzò perfettamente l’esortazione che darà ai credenti l’apostolo Paolo:
“Piangete con quelli che piangono” (Romani 12:15). Anche oggi, quando
attraversiamo qualche difficoltà e ci sembra che nessuno possa capirci,
ricordiamoci che non siamo soli! Gesù sa tutto e ci comprende.
Lo stesso apostolo Paolo ci dice anche, in un
altro versetto brevissimo: “Siate sempre gioiosi” (1 Tessalonicesi 5:16). Gesù
fu su questa terra “Uomo di dolore”, ma noi possiamo rallegrarci in Lui, in
quello che ha fatto per noi. Non si tratta di essere gioiosi solo quando le
cose vanno bene, oppure ogni tanto, ma “sempre”. Ci è d’esempio l’apostolo
Paolo che ha riassunto così la sua esperienza: “Afflitti, eppure sempre
allegri” (2 Corinzi 6:10). Anche il Signore Gesù, in un momento difficile della
Sua vita, si poté rallegrare: “Gesù… esultò” (Luca 10:21). Si può dire questo
di noi?
Sebbene i problemi e le difficoltà scompariranno
del tutto solo quando saremo in cielo, la gioia dovrebbe essere la
caratteristica giornaliera del cristiano, negli alti e nei bassi della vita.
Memorizziamo questi brevi versetti; nelle difficoltà che incontreremo, ci
ricorderanno che il Signore ci è vicino, e che attraversandole con Lui potremo
sempre rallegrarci.