Gesù parlò loro di nuovo dicendo: “Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita”.
“In verità, in verità vi dico:
prima che Abraamo fosse nato, io sono”.
Giovanni
8:12, 58
Chi è
Gesù?
È una domanda essenziale per
ciascuno di noi: Gesù è soltanto un uomo o è qualcosa di più? Questa domanda
già si poneva quando era sulla terra: era Lui il Messia promesso da Dio e
annunciato dai profeti, o dovevano aspettarne un altro?
Un giorno, degli uomini religiosi
ebbero una lunga discussione con Lui. Tutto era iniziato perché Gesù aveva
dichiarato di essere “la luce del mondo”. Dopo molto tergiversare, finirono per
porgli questa domanda: “Chi sei tu?” (Giovanni 8:25). Allora Gesù dichiarò loro
che Egli esisteva già prima che Abraamo fosse nato! Prima di venire sulla terra
Egli era con Dio (Giovanni 1:1-3), ma più che questo Egli è Dio,
Figlio di Dio dall’eternità, e può dire di Sé “Io sono”, come l’Eterno aveva
detto a Mosè: “Io sono colui che sono” (Esodo 3:14).
Gesù esisteva da sempre, e poi è
venuto in terra e ha condiviso la nostra umanità, a parte il peccato. È stato
crocifisso, è morto, ma è risuscitato ed è stato innalzato al cielo, nella
gloria, Dio e Uomo allo stesso tempo.
Quando ha chiamato dal cielo
Saulo da Tarso, che diventò poi l’apostolo Paolo, gli ha detto: “Io sono Gesù,
che tu perseguiti” (Atti 9:5). In realtà Saulo perseguitava i credenti, ed è
bello che il Signore s’identifichi con loro. I credenti, salvati per la fede in
Lui, purificati dai loro peccati dal Suo prezioso sangue, riscattati dalla
schiavitù di Satana e del peccato, costituiscono la Chiesa del Signore. A loro,
a tutti noi che crediamo, Gesù ha detto: “Nella casa del Padre mio ci sono
molte dimore… Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi
accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi” (Giovanni
14:2-3). I credenti aspettano con ansia l’adempimento di questa promessa. Lo
aspettate anche voi?