Non vi rivolgete agli spiriti, né agli indovini; non li consultate, per non contaminarvi a causa loro.
Levitico 19:26-31
Un'abitazione nell'aldilà (I)
Pochi anni fa fu arrestato per truffa un “mago” che, oltre ad aver estorto denaro alle sue vittime in cambio di varie predizioni, era riuscito a vendere ad alcune di loro degli "appartamenti nell’aldilà"! Nel libro dell’Ecclesiaste leggiamo che Dio ha messo nel cuore degli uomini “il pensiero dell’eternità” (3:11), perciò non ci sorprende il fatto che l’uomo cerchi di sapere dove la passerà e che desideri avere un posto nell’oltretomba.
Ma per questo, come pure per tutto il resto, l’uomo non deve rivolgersi a maghi, indovini o cartomanti. Tramite i foglietti di questo calendario abbiamo già avvisato i lettori della pericolosità di tali pratiche e vogliamo farlo ancora, ricordando che Dio, nella Sua Parola, le vieta e le condanna: “Non si trovi in mezzo a te... chi esercita la divinazione, né astrologo, né chi predice il futuro, né mago, né incantatore, né chi consulta gli spiriti, né chi dice la fortuna, né negromante, perché l'Eterno detesta chiunque fa queste cose” (Deuteronomio 18:10-12).
Il Signore, se da un lato ci dà degli insegnamenti precisi a questo riguardo, dall’altro non vuole che il nostro cuore sia turbato dal pensiero dell’eternità e, nella Sua Parola, risponde anche a questo nostro bisogno.
(continua e si conclude sul foglietto di domani)