Ebrei 11:31
La fede senza le opere è morta.
Giacomo 2:26
Un sorprendente esempio di fede
(leggere Giosuè 2:1-21)
Giosuè, in vista della conquista della terra promessa da Dio al suo popolo Israele, invia due spie per esplorare il paese; Dio le conduce nella città di Gerico, in casa di Raab, una donna che faceva un lavoro vergognoso, ma a cui Dio aveva preparato il cuore. Raab aveva udito ciò che Dio aveva fatto per il suo popolo; aveva creduto in lui; e ora agisce, perché "la fede senza le opere è morta". Giacomo presenta Raab come esempio di questa verità, proprio lei, una poco nobile donna Cananea (Giacomo 2:25-26). Raab accoglie le spie e le nasconde.
Non possiamo negare che il tradimento di Raab nei confronti del suo popolo è un comportamento poco raccomandabile. Ma noi siamo invitati ad ammirare in Raab la sua fede, che le assegna un posto d'onore nei due elenchi più notevoli del Nuovo Testamento: la genealogia del Signore Gesù e la lista dei fedeli testimoni del capitolo 11 dell'Epistola agli Ebrei. Raab sapeva che era il Dio d'Israele che avrebbe riportato la vittoria; ha fiducia nella promessa che riceve da parte delle spie e nella "cordicella di filo rosso" che, secondo le istruzioni ricevute, proteggerà la sua casa quando Giosuè col suo esercito conquisterà la città.
Notiamo che Raab attacca subito quella cordicella alla finestra; ci insegna così a metterci senza indugio al riparo dal sangue redentore di Cristo, se non lo abbiamo ancora fatto, perché il giudizio di Dio viene verrà sugli increduli, sicuramente, come è caduto su Gerico.