Ho ricevuto da parte del consiglio comunale un biglietto di auguri decorato con disegni infantili: il globo terrestre attorniato da bimbi che, dandosi la mano, danzano su un ramo d’olivo, sul quale sta scritto: Amore, Pace, Fraternità, Felicità. Nell’interno del biglietto, altri disegni illustrano le parole: Pace e Tolleranza.
È importante insegnare già ai bambini il valore di tali parole, ma è necessario aggiungere alla tolleranza la parola ‘verità’.
Cosa penseremmo di un tribunale che rinuncerebbe a ricercare la verità invocando la tolleranza? Oppure di un medico che trascurerebbe di fare gli accertamenti necessari per evitare una diagnosi fatale che contrarierebbe il paziente?
“....amate dunque la verità e la pace” (Zaccaria 8:19).
In questi anni di continui progressi in diversi campi del sapere, si riscontra un certo aumento di interesse per le cose spirituali. Però, la ricerca di una “nuova” spiritualità spinge molte persone ad accogliere una mescolanza di filosofie orientali e di moderne tecniche di marketing. Quest’amalgama va a detrimento della verità, poiché tutto e il contrario di tutto viene presentato come ugualmente accettabile e vero.
Diciamo pure che molte credenze sono false, quindi dannose e pericolose. Non serve a nulla nascondere ciò sotto il manto della tolleranza. Dobbiamo essere lucidi di spirito e ricercare onestamente la verità, approfondendo l’insegnamento della Bibbia, e non limitandoci a delle considerazioni generali che non provano nulla. Applichiamoci allo studio della vita di Gesù e ricordiamoci che ha detto:
“Io sono la via, la verità e la vita” (Giov.anni 14:6).
