Non andare dietro alla folla per fare il male e non deporre in giudizio schierandoti dalla parte della maggioranza per pervertire la giustizia.
Esodo 23:2
Le pecore di Panurgo
In
un gregge di pecore, quando quella che sta a capo del branco cambia direzione,
tutte la seguono. Può addirittura avvenire che se una pecora, colta dal panico,
si getta in un burrone, tutte le altre le vanno dietro! Rabelais, autore
francese del 16° secolo, ha illustrato questo comportamento nel racconto delle
pecore di Panurgo.
Riunirsi
per fare tutti la stessa cosa nello stesso momento, perdendo la propria
personalità e lo spirito critico, è agire come le pecore di Panurgo. Così si è comportata la folla
che, istigata dai capi religiosi, ha chiesto a gran voce che Gesù Cristo fosse
crocifisso. E pensare che la stessa folla, pochi giorni prima, lo aveva
acclamato come re al Suo ingresso a Gerusalemme!
Nel mondo ci sono sempre stati dei “capi” che hanno stabilito le linee guida del comportamento delle masse. Agire come gli altri dà un senso di sicurezza. Fra i nostri contemporanei, molti sono convinti che Gesù Cristo sia semplicemente un uomo del passato. Ma se io sono un vero cristiano, ho il coraggio di dire che Gesù è vivente e che agisce ancora in favore di tutti coloro che accettano di affidargli la propria vita.
Accertiamoci di non vivere in una falsa sicurezza adeguandoci al comportamento della maggioranza. Facciamo una scelta consapevole e personale! Il nostro avvenire eterno è troppo importante perché, senza riflettere, ci lasciamo trascinare dall’incredulità collettiva. Dio invita ognuno personalmente a conoscere Gesù Cristo attraverso i Vangeli e a credere in Lui. Un giorno sarà Lui stesso a giudicare “i vivi e i morti” perché il Padre “gli ha dato autorità di giudicare” (Giovanni 5:27).