Come la cerva desidera i corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio. L’anima mia è assetata di Dio, del Dio vivente… Perché ti abbatti, anima mia? ... spera in Dio.
Salmo 42:1, 2, 11
Né
morte, né vita… potranno separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù,
nostro Signore.
Romani 8:39
“Perché
ti abbatti, anima mia?”
Le domande della Bibbia;
leggere il Salmo 42
Il
credente che ha scritto questo Salmo sentiva il bisogno di Dio come una cerva
assetata che cerca delle sorgenti d’acqua. L’anima sua è arida, senza forza… Ma
perché attraversa questi periodi di crisi? Perché pensa ai giorni felici di una
volta, quando, insieme ad altri poteva cantare a Dio! Ora è solo, e per di più
è preso di mira da uomini che si beffano di lui e gli chiedono: “Dov’è il tuo
Dio?”. Queste domande lo colpiscono nell’intimo come frecce e lo fanno
sprofondare nella nostalgia e nella tristezza.
Ma
ad un tratto si riprende. Per tre volte si chiede: “Perché ti abbatti anima
mia?” (42:5, 11; 43:5). Capita anche a noi, soprattutto di notte, di ripensare
ai problemi e forse anche di drammatizzarli. E rimaniamo abbattuti, angosciati,
e il nostro spirito cerca invano delle soluzioni…
“Perché
ti abbatti anima mia?” A questo punto ecco il rimedio: “Spera in Dio!” Volgi lo sguardo della tua fede verso Colui che ha
in mano tutta la situazione. Egli è il Padrone dell’avvenire, ed ha a
disposizione tutti i mezzi possibili per intervenire. Abbi fiducia in Lui! Per
il momento Egli desidera che tu canti a Lui senza scoraggiarti. Egli rimane il
Dio della tua vita, la tua roccia, la tua salvezza, la tua forza. Niente può
separarti dal Suo amore!
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