Chi è salito in cielo e ne è disceso? Chi ha raccolto il vento nel suo pugno? Chi ha racchiuso le acque nella sua veste? Chi ha stabilito tutti i confini della terra? Qual è il suo nome e il nome di suo figlio? Lo sai tu?
Proverbi 30:4
Al di là del mondo visibile
L’uomo, essere intelligente e sensibile, non ha
cessato di ampliare le sue conoscenze del mondo visibile. Si resta meravigliati
nel vedere quanti segreti siamo riusciti progressivamente a scoprire, anche in
campi per tanto tempo sconosciuti.
Ma se l’essere umano ha grandi capacità e grandi aspirazioni, se la sua curiosità sembra senza limite, sarà comunque sempre superato. Il mondo visibile è troppo vasto, la sua complessa organizzazione troppo misteriosa perché la mente umana l’abbracci nella sua estensione. Le più grandi intelligenze vi si perdono e riescono a sollevare solo un angolino del velo che nasconde la realtà delle cose. È una ricerca continua, ma sempre limitata e imperfetta.
Cosa dire allora del mondo invisibile? L’unico accesso alla conoscenza di quel mondo si ha tramite la rivelazione che Dio stesso ci fa nella Bibbia. C’è riposo per coloro che credono con semplicità in un Dio creatore. Essi credono che Dio all’inizio ha fatto ogni cosa bella, ma che poi il male ha rovinato tutto quando l’uomo ha rifiutato di ubbidire al suo Creatore. Sanno anche che il peccato dell’uomo non ha fermato l’opera di Dio, tant’è vero che la Sua grandezza risplende nel piano di salvezza proprio in favore di quell’umanità che l’ha rifiutato. Questa conoscenza di Dio, che va ben al di là del mondo materiale, è il privilegio supremo di chi, per aver accolto Gesù nel suo cuore, ha ricevuto il diritto di diventare un figlio di Dio! (Giovanni 1:11-13)
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