19 aprile - Quando Dio sta in silenzio

Più numerosi dei capelli del mio capo son quelli che mi odiano senza ragione.

Salmo 69:4

 

Cristo… è morto per gli empi.

Romani 5:6

 

Quando Dio sta in silenzio

 

Una folla piena di odio grida: «“Toglilo, toglilo di mezzo, crocifiggilo!” Pilato… allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso» (Giovanni 19:15, 16). Gli uomini si sollevano contro Gesù, venuto da parte di Dio per rivelare loro il Suo amore e mostrarlo coi fatti; chiedendo la morte di Colui che non aveva fatto altro che del bene, svelano la profondità del male che è nei loro cuori. Che vergogna! Tutti, senza distinzione di nazionalità, partecipano e acconsentono a questo crimine.

Tuttavia, qualche voce isolata proclama l’ingiustizia di un tale misfatto. Uno dei due malfattori crocifissi accanto a Gesù dirà: “Per noi è giusto perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni; ma questi non ha fatto nulla di male” (Luca 23:41). L’ufficiale romano che assiste alla scena della crocifissione glorificherà Dio dicendo: “Veramente quest’uomo era giusto” (v. 47).

E Dio sta in silenzio. Perché non ha colpito quegli uomini malvagi che insultavano e oltraggiavano il Suo diletto Figlio? Perché “il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti… Il SIGNORE (Dio) ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti” (Isaia 53:5, 6).

Tale è il prezzo che è stato pagato per la nostra salvezza: Dio colpisce il Suo diletto e unico Figlio per salvare degli empi che si pentono e si affidano a Lui. Quanto amore riempiva il cuore di Dio per salvarci a questo prezzo!