“Certo egli ti libererà dal laccio del cacciatore” Salmo 91:3.
Come un cacciatore, Satana, il grande nemico delle anime, prende gli uomini nelle sue trappole. Il laccio è sempre “nascosto” alla vista delle possibili vittime. Per questo è necessario stare in guardia anche quando pensiamo che “non ci sia gran che di male a fare questo o quello”. Satana affascina con le apparenze che ingannano. Fa balenare delle gioie sconosciute, dei vantaggi nuovi. Esattamente come il cacciatore cela i suoi lacci all'interno di un cespuglio di more o di bacche appetibili.
Una volta era diffusa l'arte di addestrare dei falconi per catturare gli uccelli. Quando il cacciatore lanciava il suo falcone verso la preda, quest'ultima non aveva che una via di salvezza: innalzarsi. Questo perché il falcone non può attaccare, finché l'uccello che sta cacciando si tiene in ascesa. Ma se scende al suo livello o sotto di lui, diventa una facile preda.
E' la stessa cosa per ogni credente: fino a quando il suo obiettivo è il cielo e sale, non ha niente da temere da parte del nemico. Se siamo coscienti della nostra estrema debolezza, della nostra incapacità di combattere il nemico, cerchiamo rifugio presso di Lui, presso Colui che ci dice: “Resta con me, non temere...con me sarai al sicuro” 1 Sam. 22:23.
Quanti fra voi sono ancora schiavi del cacciatore o impigliati nei lacci del peccato? Sappiate, che gli sforzi che fate per liberarvi da soli non serviranno a niente. C'è qualcuno più forte del “cacciatore” e delle sue trappole, il Liberatore, Cristo che ha vinto. Affidatevi a Lui e potrete elevarvi al di sopra da ogni attacco.