Tu sei bello, più bello di tutti i figli degli uomini; le tue parole sono piene di grazia; perciò Dio ti ha benedetto in eterno… Perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto d'olio di letizia; ti ha preferito ai tuoi compagni.
Salmo 45: 2, 7
Cristo l’inimitabile
La sua nascita confonde la mente dei
sapienti. Gesù si è fatto uomo per salvare l’umanità. È vissuto nella povertà
affinché, per la sua povertà, noi fossimo arricchiti (2 Corinzi 8:9). Appena
nato era già un motivo di inquietudine per Erode; da ragazzo stupiva i dottori
della legge per le risposte che dava loro (Luca 2:47). In seguito, ha comandato
al mare e al vento, ha guarito i malati, ed ha persino risuscitato dei morti.
Nella storia sono apparsi grandi uomini, ma
la loro gloria è passata. Gesù Cristo rimane. Gli uomini non avrebbero mai
potuto mettergli le mani addosso se Egli stesso non si fosse lasciato prendere.
Anche la morte non lo ha potuto trattenere. Infatti, la sua morte è stata, allo
stesso tempo, umiliante e trionfante, perché all’alba del primo giorno della
settimana Cristo è risuscitato.
Ma dov’è adesso? Seduto alla destra di Dio.
Dio è stato perfettamente soddisfatto dell’opera compiuta dal Suo Figlio; per
questo lo ha elevato nella gloria e lo ha fatto sedere alla sua destra.
Il Signore ritornerà per prendere i suoi,
vale a dire, tutti quelli che si sono riconosciuti colpevoli e lo hanno
accettato per fede come Salvatore. Sono proprio loro che si compiacciono di
considerare le perfezioni morali di Gesù
Cristo, che esclamano con adorazione:
Il Figlio di Dio “mi ha amato e ha dato se stesso per me” (Galati 2:20).