“Rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli”
Luca 10:20.
Ciascuno di noi ha ricevuto il proprio nome nel giorno della nascita: quello di vostro padre seguito dal nome scelto dai nostri genitori. Questo nome compare da allora su tutti i nostri documenti d'identità. Quante volte lo abbiamo utilizzato per firmare i vari contratti, per effettuare registrazioni a nostro favore o semplicemente per identificarci. Questo nome ci appartiene, è legato alla nostra storia, alla nostra vita. Un giorno sarà inciso...su una tomba.
La memoria collettiva, la storia o la scienza ne conserveranno la traccia per qualche tempo? Probabilmente no! Ma possiamo essere certi che quel nome non sarà mai dimenticato se è stato scritto nel libro di Dio (Apoc. 3:5) e questo avverrà solo se abbiamo ricevuto il Signore Gesù come nostro personale Salvatore.
Se gli archivi degli uomini, presto o tardi, spariranno, il registro di Dio è conservato per sempre nel cielo. Nel giorno del giudizio, davanti al grande trono bianco sarà presente anche il libro della vita. Non vi è libro o registro più grande di quello e sentire pronunciare il proprio nome da quel libro sarà per noi motivo di grande gioia.