La motivazione e l’unicità dell’agire di Gesù risiedevano nell’amore. Egli non conobbe né ambizione né potere né desiderio di esercitare influenza; tali valori non furono la forza motrice del Suo operato. Egli si era spogliato della sua gloria ed era venuto per servire. Paragonò se stesso ad un buon pastore che va dietro alla pecora perduta fino a quando non la trova e la riporta a casa sulle proprie spalle. Era commosso dalle folle che accorrevano a Lui per vederlo e ascoltarlo. Egli pianse su Gerusalemme, amò i suoi nemici e provò compassione di fronte a malati e uomini sofferenti. Nel momento in cui veniva ucciso pregò per suoi assassini gridando a Dio: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno” Luca 23:24.
La Sua condotta era umile e servizievole; lavò i piedi ai Suoi discepoli mentre essi litigavano per stabilire chi tra loro fosse il più grande. Egli disse: “Il Figlio dell’Uomo non è venuto per farsi servire ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti” Marco 10:45. Gesù cercò il contatto con gli emarginati e i disprezzati della società. Il Suo essere diverso consisteva nel fatto che Egli era senza peccato, era perfetto, cosa che per l'uomo è impossibile. Quando chiese ai Suoi oppositori: “Chi di voi mi può convincere di peccato?, essi tacquero” Giovanni 8:46.
Non una sola volta poterono addebitargli un passo falso. Tutt’oggi questa perfezione può attirare o respingere gli uomini; persino Pietro, dopo che fu testimone di un miracolo e comprese con chi aveva a che fare, disse a Gesù: “Allontanati da me perché sono un uomo peccatore” Luca 5:8. La straordinarietà di Gesù si esprimeva anche nel modo in cui parlava e offriva agli uomini la pace interiore: “Venite a me voi che siete affaticati e oppressi e io vi darò riposo” Matteo 11:28. I principi morali di Gesù sono ancora attuali dopo 2000 anni.
Le parole di Gesù non solo consolano ma danno anche un fondamento sul quale costruire la propria vita. Egli poneva i suoi uditori di fronte ad una scelta riguardo la propria persona dicendo: “Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” Giovanni 14:6. Questa affermazione è una sfida per ogni individuo, in quanto significa che la via che porta a Dio passa attraverso Gesù. La neutralità è esclusa.