Non cessiamo di pregare per voi e di domandare che siate ricolmi della profonda conoscenza della volontà di Dio con ogni sapienza e intelligenza spirituale.
Colossesi 1:9
Non comprendiamo
tutto e subito
Il versetto di oggi ci parla di ciò che
l’apostolo Paolo chiedeva a Dio nelle sue preghiere per quei credenti; ma anche
noi abbiamo bisogno del Suo aiuto per conoscere
a fondo i Suoi pensieri. Non illudiamoci di aver capito tutto della Bibbia,
e non scoraggiamoci se alcune verità ci sono ancora un po’ oscure o se delle
persone, fedeli al Signore e desiderose di
comprendere, giungono in certi casi a conclusioni diverse. Paolo scriveva: “Se
in qualcosa voi la pensate altrimenti, Dio vi rivelerà anche quella” (Filippesi
3:15). Resta il fatto che “ora conosciamo in parte e in parte profetizziamo...
ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro”; “ma quando la perfezione
sarà venuta, quello che è solo in parte sarà abolito... allora conoscerò
pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto” (1 Corinzi
13:9-12). ).
La donna Samaritana, al pozzo di Sicar, si
era molto stupita che Gesù, uomo Giudeo, chiedesse da bere a lei, una donna
samaritana. “Come mai?” aveva detto. Ma non appena il Signore si manifestò per
quello che era, il Messia, “il Salvatore del mondo” (v. 42), le sue perplessità
e la sua titubanza scomparvero.
Pietro aveva reagito bruscamente quando il
Signore gli si era avvicinato per lavargli i piedi. “Non mi laverai mai i
piedi!”, aveva detto. E possiamo comprenderlo. Come accettare che il Signore,
il Messia, il Figlio del Dio vivente, si abbassi ai piedi dei suoi discepoli
con l’umiltà di un servo? “Tu non sai ora quello che faccio, ma lo capirai
dopo” (Giovanni 12:5-7).
La donna ebbe subito le risposte giuste;
per Pietro c’è voluto più tempo, ma alla fine anche lui ha compreso, e molto
bene.