“Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell'Altissimo”.
Luca 1:31-32
(Gesù
disse:) “Vi ho dato un
esempio, affinché anche voi facciate come vi ho fatto io… Se sapete queste
cose, siete beati se le fate”.
Giovanni 13:15, 17
Servitori
dell’Altissimo
Il tempo stabilito da Dio era giunto, e
finalmente il Messia promesso stava per entrare nel mondo. L’angelo Gabriele
appare a Maria e gli annuncia che sarà proprio lei a portare in grembo il
Figlio di Dio. Maria è comprensibilmente titubante perché è vergine. Allora
l’angelo le rivela il piano divino: “Lo Spirito Santo verrà su di te e la
potenza dell'Altissimo ti coprirà dell'ombra sua; perciò, anche colui che
nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio” (Luca 1:35).
Che cosa meravigliosa essere degli
strumenti che adempiono i disegni di Dio! E Maria, con la sua sottomissione e
la sua devozione, è stato uno di quelli. Cari credenti, come Maria era pronta a
compiere la volontà del suo Signore, anche noi abbiamo il privilegio di far
parte dei piani di Dio. In che modo ci
mettiamo a sua disposizione? È ben visibile il nome di Cristo nella nostra quotidianità?
Ci applichiamo con gioia a “fare le opere buone, che Dio ha precedentemente
preparate affinché le pratichiamo”? (Efesini 2:10). Certo, il privilegio di
Maria è toccato solo a una donna nella storia dell’umanità; ma ognuno di noi,
ogni giorno, in qualunque luogo e situazione si trovi, ha il privilegio di
onorare il proprio Salvatore, il Figlio di Dio venuto sulla terra per espiare i
nostri peccati e per offrire a chiunque crede in lui la vita eterna. Che il Signore
ci dia di essere maggiormente zelanti nel ricercare
la sua volontà per compierla in favore dei bisognosi, per
l’evangelizzazione e alla gloria del Signore.