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martedì 22 dicembre 2020

Ancora per poco tempo

“La luce è ancora per poco tempo tra di voi. Camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre” (Giovanni 12:35). Questo diceva Gesù ai Giudei poco prima di morire e poi di tornare al Padre. Ma non fu ascoltato. Questo avvertimento che doveva portare la pace e la salvezza fu preso alla leggera e le tenebre caddero su quel popolo. Poco tempo dopo la morte di Gesù, Gerusalemme fu distrutta e i Giudei si dispersero in tutti i paesi del mondo. 

Da alcuni decenni una parte di loro è rientrata in Palestina e ha ricostituito la nazione d’Israele; ma non hanno pace. Le parole di Gesù erano state considerate, dai Giudei del suo tempo, parole vuote, senza importanza; non credevano che fosse il loro Messia e non gli hanno creduto quando diceva “il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” (Matteo 24:35). 

Caro lettore, oggi il Signore avverte anche te, ti cerca, ti chiama, ti dice che non c’è nessun vantaggio per l’uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi la l’anima sua (Matteo 16:26). Ti dice che è morto per te sulla croce caricandosi delle tue colpe, degli sbagli della tua vita, dei peccati che hanno offeso Dio. Vuole che tu sappia che non c’è Salvatore all’infuori di Lui, che “non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati” (Atti 4:12); e questo nome è il Suo.  

I Giudei del Suo tempo hanno disprezzato i Suoi avvertimenti e tuttora la maggioranza di quel popolo li disprezza; ma li disprezzano anche milioni di persone in tutto il mondo, compresi molti che si dicono cristiani. Non è il Suo amore che ha fatto difetto, perché non c’è amore più grande del Suo che è arrivato a dare la propria vita per dei nemici quali noi tutti eravamo. 

Gesù ha fatto un lamento su Gerusalemme che lo rifiutava; ha detto, piangendo: “Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come la chioccia raccoglie i pulcini sotto le sue ali; e voi non avete voluto!” (Luca 13:34). 

Non avete voluto! La meravigliosa occasione di riscatto e di pace che Gesù offriva loro l’hanno lasciata cadere nel vuoto. Lascerai cadere anche tu la promessa di salvezza e di vita eterna che Dio ti rinnova mentre leggi quest’opuscolo? Certamente il Signore ti ha già chiamato altre volte, forse per mezzo di qualche circostanza della tua vita, e tu non ci hai fatto caso perché eri distratto da altre cose, o forse preoccupato per qualche triste situazione. Oggi la Sua chiamata si rinnova e potrebbe essere l’ultima. Approfittane. “Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di Lui” (Giovanni 3:17). 

Cosa non facciamo noi per vivere al meglio questa breve vita terrena! Tanto più, allora, pensiamo all’eternità che, in base alla nostra decisione di oggi di accettare Cristo o di rifiutarlo, potrebbe essere di felicità o di tormento senza fine!