Il "Muro di Berlino" fu considerato il simbolo della cosiddetta “cortina di ferro” ovvero l'immaginaria linea di confine tra due zone. Il muro cadde il 9 novembre 1989. Ogni muro, ogni barriera che possono essere posti fra due popoli è motivo di dolore e di lacrime, ma la parola separazione può evocare anche qualcosa di più profondo come il lutto, la morte.
E' forse questa la forma più temibile di separazione? Quella dell'anima dal corpo? No! Esiste ancora qualcosa di più grave: la separazione dell'uomo, anima e corpo, da Dio.
“Ma le vostre iniquità vi hanno separato dal vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere la faccia da voi, per non darvi più ascolto” Isaia 59:2. Espressione terribile! Essa significa che Dio è separato dalla sua creatura a causa del peccato che essa ha commesso. Questo ha costruito come un muro, una barriera invalicabile, fra Dio e l'uomo. Fintanto che sussiste questo ostacolo l'uomo non può trovare pace. Dopo secoli di empietà e di ribellione da parte dell'uomo, Dio ha mandato il Suo proprio figliolo con una missione da compiere: abbattere questo muro di separazione.
“Voi che allora eravate lontani siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo. Lui, infatti, è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione abolendo nel suo corpo terreno la causa dell'inimicizia...Con la sua venuta ha annunciato la pace a voi che eravate lontani e la pace a quelli che erano vicini” Efesini 2:13-14,17.
Adesso il muro di separazione è crollato. Ora ogni uomo può trovare pace e vivere nella pace, senza più alcun timore, perché adesso la pace con Dio è stata fatta grazie al sangue che Cristo ha versato alla croce.