Non v’è nessuna creatura che possa nascondersi davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte davanti agli occhi di colui al quale dobbiamo render conto.
Ebrei 4:13
(Gesù disse:) “Io sono il buon pastore, e conosco le
mie (pecore), e le mie conoscono me”.
Giovanni 10:14
Dio mi conosce
In
un cimitero militare americano, in Normandia, ci sono migliaia ti tombe
allineate a perdita d’occhio. Molte non portano il nome del soldato sepolto
perché il corpo non è stato identificato. Queste stele hanno una semplice
iscrizione: “Dio lo conosce”.
E’ vero, Dio ci conosce tutti. “Il SIGNORE guarda dal cielo; egli vede tutti i figli degli uomini” (Salmo 33:13). Dio vede tutto, sente tutto, conosce anche i nostri pensieri più segreti. Sa che siamo peccatori. Nemmeno con una condotta umanamente irreprensibile potremmo affrontare la Sua giustizia e la Sua santità, poiché Egli ha “gli occhi troppo puri per sopportare la vista del male” (Abacuc 1:13). Ciononostante, Dio ama tutti. Se non può sopportare il peccato, ama però il peccatore. Egli “vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità” (1 Timoteo 2:4). Chi riconosce in Gesù il proprio Salvatore ha l’immenso privilegio di conoscere Dio come Padre e di essere conosciuto da Lui come un figlio molto amato.
Se non voglio riconoscere le mie cattive azioni e accettare la Sua grazia, il Suo sguardo mi giudica e allora non potrò mai avvicinarmi a Lui perché Lui è santo; se invece mi pento e credo alle Sue parole ho il perdono di tutti i miei peccati, in virtù del sacrificio del Suo Figlio. Dio mi riconosce come figlio e io ho accesso a Lui come a un Padre. Egli vede le mie paure, i miei combattimenti, le mie tentazioni, le mie cadute morali, e mi dice: “Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome; tu sei mio!” (Isaia 43:1).