Bisogna che egli (Gesù) regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico che sarà distrutto, sarà la morte.
1 Corinzi 15:25-26
“Maestro
buono, che devo fare per ereditare la vita eterna?” Gesù gli disse: “Perché mi
chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio.
Luca 18:18, 19
1. Il trionfo del bene
Questo
sogno del trionfo del bene è nel cuore di tutti. Si tratta di un’utopia? Quando
Gesù è venuto fra di noi è stato molto più che un benefattore, più che un
maestro eccezionale; Gesù è Dio stesso. Ma il fatto che gli uomini non abbiano
voluto saperne di Lui cancella la speranza dell’uomo di introdurre, con i suoi
sforzi, il regno del bene. Gli uomini non conoscono il vero bene e sono
incapaci di compierlo.
Il
concetto del “bene” è direttamente legato alla persona del Signore. Egli solo
ci mette al chiaro su ciò che è veramente il bene, sia col Suo esempio, sia per
mezzo della Sua Parola che ci insegna la volontà di Dio e del Suo Spirito che
ci dà la forza di compierlo. Solo i credenti possono mostrare qualcosa di
questo bene secondo Dio, non per
mezzo dell’osservanza di leggi e regole, ma rendendo visibile la vita di Dio
che è in loro per la fede.
Nonostante
le circostanze spesso difficili, il cristiano può vivere nella fiducia, in
quanto sa che Dio porterà vittoriosamente a termine i Suoi disegni malgrado gli
ostacoli, fino al giorno in cui Cristo regnerà su questa terra. “Giustizia e
diritto sono la base del tuo trono, bontà e verità vanno davanti a te” (Salmo
89:14). Ma oggi bisogna credere in
Lui e accettare la Sua grazia, perché domani, prima di venire a regnare, Egli
dovrà esercitare la funzione di Giudice verso tutti gli increduli.