Non temere se uno s’arricchisce, se aumenta la gloria della sua casa. Perché quando morrà non porterà nulla con sé; la sua gloria non scenderà con lui.
Salmo 49:16-17
Chi
si vanta, si vanti nel Signore.
2 Corinzi 10:17
Un feretro placcato d’oro
Alcuni
anni fa, una star mondiale della
musica pop è morta nel fiore degli anni. Le sue esequie si sono svolte con un
fasto grandioso. In tutti i paesi del mondo, le folle raccolte in luoghi
diversi hanno potuto seguire l’avvenimento trasmesso in mondovisione. Ma colui
che veniva così onorato, adagiato nel suo feretro dorato, non poteva più
rallegrarsi della vana gloria terrena.
La
Bibbia ci avverte di non ricercare una gloria che non dura: “Così parla il SIGNORE:
«Il saggio non si glori della sua
saggezza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della
sua ricchezza: ma chi si gloria si glori di questo: che ha intelligenza e
conosce me»”
(Geremia 9:23, 24). L’uomo ama vantarsi di molte cose, della sua forza, delle
sue ricchezze, della sua intelligenza, delle sue capacità. Ama ricevere l’onore
dei suoi simili per sentirsi superiore a loro.
Dio
offre all’uomo una gloria ben diversa, immutabile, eterna e celeste, che non
proviene dalle sue capacità, ma dalla fede in Gesù. “Io ho dato loro la gloria
che tu hai data a me”, disse Gesù rivolgendosi al Padre (Giovanni 17:22). Si
tratta della Sua gloria nel cielo. Il solo argomento di “vanto” per il
credente, è che conosce il Padre e il Figlio. Tutto il resto non è che vanità,
un insieme di cose effimere che finiscono con la morte.
A coloro che hanno creduto, la Bibbia dice: “Il Dio di ogni grazia… vi ha chiamati alla sua gloria eterna in
Cristo Gesù” (1 Pietro 5:10).