Distogli gli occhi miei dal contemplare la vanità e fammi vivere nelle tue vie.
Salmo 119:37
Costruire una
famiglia migliore
Leggere Luca 12:13-21
Spesso
accade nelle famiglie che entrambi i genitori dedichino molto tempo al lavoro a
scapito della qualità della vita e del benessere dei figli. A volte il motivo è
quello di procurarsi maggiori disponibilità finanziarie, ma c’è molta perdita
in fatto di amore, di gioia e di serenità.
Un
giorno il Signore raccontò la parabola di un ricco stolto. I tranelli descritti
in questa parabola possono riguardare ogni famiglia, quindi può essere utile qualche
breve considerazione.
Il
ricco aveva avuto raccolti molto abbondanti, ma invece di accontentarsi del
buon risultato, studiò come fare per avere ancora di più: “Demolirò i miei
granai, ne costruirò altri più grandi, vi raccoglierò il mio grano e i miei
beni” (12:18). Era molto occupato di se stesso: “Che farò?... demolirò…
costruirò… raccoglierò… dirò…”, e pensava che con tutte quelle ricchezze non
avrebbe avuto problemi per la vecchiaia. Non aveva bisogno di nessuno, tanto
meno di Dio: “Dirò all’anima mia: Anima, tu hai molti beni… riposati, mangia,
bevi, divertiti” (12:18, 19). Così facendo aveva lasciato Dio fuori dalla sua
vita e dai suoi progetti.
Quell’uomo
aveva scambiato la volontà di Dio coi suoi granai; il suo corpo con l’anima; il
tempo con l’eternità. Ecco i tranelli nei quali molti sono caduti. E Dio ha
dovuto dirgli: “Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e
quello che hai preparato, di chi sarà?” (12:20). Quando “l’io” si insedia al
posto di Cristo, commettiamo l’errore di desiderare solo la ricchezza e il
piacere; ma facciamo attenzione: il
materialismo non dà mai la pace interiore e nemmeno la sicurezza materiale.
(segue)