Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

giovedì 10 marzo 2022

10 marzo - Cristo, la Parola eterna

Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini.

Giovanni 1:1-4

 

Cristo, la Parola eterna

Vangelo secondo Giovanni

 

Ogni Vangelo incomincia in un modo diverso. Matteo espone la genealogia di Gesù, Luca inizia con la concezione, la nascita, l’infanzia; Marco presenta prima il servizio di Giovanni Battista. Giovanni, invece, risale molto indietro nel tempo: “Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio”. Questa Parola, persona divina ed eterna, è stata l’autrice della creazione di tutto l’universo, e non ha mai abbandonato il mondo che ha creato.

Un giorno, “la Parola”, espressione perfetta di Dio Padre, “è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi” (Giovanni 1:14). Non si trattava di una semplice visita, ma di una vera incarnazione. In Gesù di Nazaret la Parola è diventata un essere umano. Il Creatore si è fatto simile alla Sua creatura. Colui che è eterno è entrato nel tempo. L’Onnipotente ha patito il dolore, le percosse, le ferite. Il Santo è stato esposto alla tentazione. E, alla fine Lui, che è “il Principe della vita” (Atti 3:15), ha accettato di morire su una croce.

Giovanni evidenzia la gloria del Figlio di Dio. La prima parte del suo Vangelo riferisce sette miracoli, e la seconda altri segni dell’amore di Gesù; per esempio, ci racconta che Gesù si è inginocchiato per lavare i piedi ai discepoli. Alla croce, sulla quale Gesù ha dato la vita, vediamo la manifestazione suprema del Suo amore.