Là c’era un uomo che da trentotto anni era infermo. Gesù vedutolo che giaceva… gli disse: “Vuoi guarire?... Alzati, prendi il tuo lettuccio, e cammina”. In quell’istante quell’uomo fu guarito.
Giovanni
5:5-9
“Vuoi
guarire?”
Domanda sorprendente:
“Vuoi guarire?” Desideriamo tutti guarire quando siamo malati; perché allora
Gesù fa questa domanda a un uomo infermo già da trentotto anni?
– Trasportiamo la
situazione sul piano morale. Il Signore mi dice: Vuoi essere guarito dalla
tendenza a fare il male, liberato dalla colpevolezza, da quel vuoto che da
tempo senti nel cuore? Lo vuoi davvero? Per
essere guariti bisogna innanzitutto volerlo!
– Quell’uomo voleva
essere guarito. Ma come fare? Non ho nessuno che mi aiuti - pensava - e sono paralizzato… Era
perfettamente cosciente di trovarsi in una situazione senza sbocco.
– Anch’io ho provato a
migliorare me stesso, ma devo riconoscere che non ne sono capace. Come fare a
liberarmi dal male che è in me? Non c’è
nessuno che mi possa aiutare.
– Gesù ha percepito la
disperazione di quell’uomo paralizzato e gli ha detto: “Alzati, prendi il tuo
lettuccio, e cammina”. In quell’istante ha ottenuto la guarigione e si è messo
a camminare!
– La guarigione che Gesù
offre anche a me è altrettanto immediata, altrettanto meravigliosa. I sensi di
colpa che mi attanagliano li ha presi su di Sé alla croce. Si è caricato anche
dei dubbi che mi tormentano. Egli ha subito la condanna che meritavano le mie
colpe e la mia natura contraria al bene. Il
Signore mi offre il perdono. È come se mi dicesse: “Alzati e cammina;
guarda, puoi pregare Dio come un Padre, sei libero. Vieni e seguimi”.
Che io possa rispondere:
“Sì, Signore Gesù, vengo a te così come sono!”
Fallo anche tu!