La
grandine spazzerà via il rifugio di menzogna, e le acque inonderanno il vostro
riparo.
Isaia 28:17
Gesù… ci libera dall’ira imminente.
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Tessalonicesi 1:10
Il “rifugio di menzogna”
Il mondo, nonostante
molti motivi di perplessità e di preoccupazione, rifiuta di prendere in
considerazione gli avvertimenti di Dio che, con la sua Parola, annuncia il
giudizio. La stragrande maggioranza degli uomini ritiene che sia bene godersi
al meglio il momento presente, e che, anche se le gioie sono fittizie e i
motivi di sofferenza numerosi, non bisogna oscurare ulteriormente questa vita
passeggera con timori riguardanti il futuro.
Certo, noi non
vogliamo spaventare inutilmente nessuno. Ma lasciar credere ai nostri
contemporanei che possono rimanere tranquilli, sarebbe una menzogna colpevole.
La verità è che ci sarà un giudizio a cui non potranno sfuggire e che
anche “la terra e le opere che sono in essa” subiranno una terribile distruzione
a causa dell’iniquità degli uomini (2 Pietro 3:10).
La falsa sicurezza
all'improvviso prenderà fine. “Il rifugio di menzogna” sarà spazzato via dalla
grandine "dell'ira imminente". Come le acque si precipitano
attraverso una breccia aperta in una diga, inondano e distruggono i luoghi più
nascosti, così s’abbatteranno i castighi di Dio su questo mondo. “Che cosa
farete voi quando verrà la fine?”, dice il profeta (Geremia 5:31).
È un linguaggio
figurato. Ma Dio lo usa con questa forza per risvegliarci e salvarci. Non si
tratta solo di flagelli d’un momento, per quanto siano terribili, ma della nostra
sorte eterna. E non c’è che un mezzo di salvezza: la fede in Gesù Cristo
“che ci libera dall’ira imminente”.