Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

martedì 28 ottobre 2014

28 Ottobre

 (Giobbe) era integro e retto; temeva Dio e fuggiva il male.
Giobbe 1:1

Egli solo è la mia rocca e la mia salvezza; egli è il mio rifugio; io non potrò vacillare.
Salmo 62:6

Nell’inondazione

Rachele e Matteo guardavano cadere la pioggia, da otto interminabili giorni…
– Di’, mamma, credi che sia il diluvio?
– No, Dio ha detto che non ci sarebbe mai più stato un diluvio.
Improvvisamente, un torrente di fango, enorme, s’abbatte sul paese, con un boato terribile. Al suo passaggio porta via tutto: l’auto, il canile… Genitori e figli, terrorizzati, salgono al primo piano. Sono salvati, perché la casa è rimasta in piedi. Poi sono passati i pompieri. Sono venuti i vicini; anche loro hanno perso tutto. Hanno gli occhi cerchiati, il viso smarrito. Come uscire da un tale pantano? Tutti reagiscono, rimboccandosi le maniche, con energia, aiutandosi l’un l’altro.
Quest’episodio drammatico, vissuto realmente, è come una figura del torrente di fango più potente, che vorrebbe portare via i nostri figli: quello dell’immoralità e del rinnegamento della fede cristiana. Come proteggerli?
Non si può agire direttamente sulle intemperie, ma importa innanzi tutto che la casa sia costruita su un fondamento solido.

Genitori cristiani, dobbiamo mettere i nostri figli in contatto con la Parola di Dio. È solo su di essa che dobbiamo fondare le nostre convinzioni e le nostre azioni, non sulla morale della gente. I nostri figli vedono benissimo se noi cerchiamo davvero di mettere in pratica l’insegnamento della Bibbia. Dobbiamo separarci risolutamente dal male. Insegniamo ai nostri figli a confidarsi in Colui che è “la roccia dei secoli”, “il rifugio sicuro” del credente, Gesù Cristo, il nostro Signore. È lui che ha il potere di proteggerli (2 Timoteo 1:12).