Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

mercoledì 8 ottobre 2014

La scelta dei dodici – Luca 6:12/19


Il Signore lascia le folle e gli oppositori per ritirarsi sul monte e trattenersi nell'intimità col Padre. Soltanto Luca riferisce che “passò la notte” (12) in quest’atteggiamento realizzando, così, la parola profetica di Davide: “in cambio della mia amicizia, mi accusano, e io non faccio che pregare” (Sl 109:4).

Quando fu giorno” (13) il Signore agisce con autorità nominando dodici apostoli fra i discepoli a cui avrebbe affidato una missione particolare (9:1/2). Egli sapeva bene che il Suo servizio era limitato nel tempo per questo preparava un gruppo d’uomini che avrebbero continuato l’opera divina.

Come Dio aveva mandato il Cristo, così ora Lui inviava questi apostoli come ambasciatori ufficiali del Messia al popolo d’Israele e, dopo la Pentecoste, li troveremo impegnati in una missione ancora più grande: quella di diffondere la testimonianza della morte e della risurrezione (At 1:8 e 22).

&  Matteo e Simone chiamato Zelota
Su ognuno di questi discepoli potrebbe essere detto qualcosa, ma questi due spiccano fra gli altri perché ci mostrano ciò che la grazia di Dio può produrre negli uomini.
Matteo è un pubblicano, Simone uno Zelota e rappresentano i due estremi della vita sociale e religiosa del tempo. Il primo al servizio dei Romani, l’altro appartenente ad uno dei partiti più estremisti opposti a Roma.
Ma presso al Signore questi due uomini si incontrano, si amano e collaborano in pace. Che lezione pratica per noi oggi, sul come dovremmo lavorare insieme per l’opera del Signore.


&  Istruzioni utili
Discesi dal monte in compagnia del Signore (17) sono immersi in un bagno di folla desiderosa di udire delle parole e per essere guarita dalle innumerevoli malattie che caratterizzano la vita dell’uomo. La menzione di Tiro e Sidone (17) è una chiara indicazione che la grazia avrebbe dovuto estendersi anche fuori dei confini di Israele.
Più tardi saranno chiamati ad esercitare anch’essi delle guarigioni sugli infermi ed avranno privilegio e responsabilità di proclamare la grazia per tutta la terra.

Ricordiamo sempre che la scuola di Dio precede sempre il servizio. Il Signore ci sceglie, ci tiene con Sé e poi ci manda. Grande privilegio, ma anche grande responsabilità.

D.C.