A chi vorreste
assomigliare Dio? Con quale immagine lo rappresentereste?
Isaia
40:18
(Gesù Cristo) è l’immagine del Dio
invisibile.
Colossesi
1:15
Idoli
antichi e idoli moderni
I popoli primitivi
rappresentavano spesso la divinità con idoli spesso costituiti da statue, per
lo più di animali, fatte di legno, di pietra o di metallo. Se ne trovano ancora
oggi in molti paesi. Questi idoli, serviti con timore e superstizione,
distolgono gli uomini dal solo vero Dio. La Bibbia condanna severamente
l’idolatria. Per convincere l’uomo ad abbandonare tali pratiche ingannevoli,
esorta a riflettere e ad usare il semplice buon senso che Dio gli ha dato
(Isaia 44:19; 46:8).
Ma l’uomo
"civile", che immagine si fa di Dio? In fondo, anche chi dice di
essere ateo in qualche modo si raffigura Dio, o come il nulla o come materia.
Certuni dicono: “Non credo in un Dio personale, ma credo in una grande forza
spirituale. Un altro dirà: “Credo che noi tutti siamo le parti di un grande
Essere che si muove e lavora attraverso tutti noi”. Così paragona Dio a qualcosa
di vago, un’influenza cosmica che si diffonde e agisce dappertutto. Anche chi
la pensa così ha il suo idolo che gl’impedisce di andare al solo Dio, al Dio
vivente.
Se accettiamo una
falsa idea di Dio, siamo in qualche modo toccati dall’idolatria. Leggiamo
piuttosto la Bibbia che ha trasformato tante vite! Il vero Dio si fa conoscere
tramite questo libro. Fin dal primo versetto la Bibbia dichiara: “Nel principio
Dio creò i cieli e la terra”. In seguito “Dio creò l’uomo a sua immagine…li
creò maschio e femmina”. Ed ha parlato alle sue creature… Due millenni fa Dio
si è rivelato nella sua perfezione e grandezza morale per mezzo di Gesù
Cristo. "Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza
di Dio è maggiore; e la testimonianza di Dio è quella che Egli ha reso al
Figlio suo" (1 Giovanni 5:9).