Noi ringraziamo
sempre Dio: perché quando riceveste da noi la parola della predicazione di Dio,
voi l’accettaste non come parola d’uomini, ma, quale essa è veramente, come
parola di Dio.
1
Tessalonicesi 2:13
Or la fede è
certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.
Ebrei
11:1
La
fede: semplice credenza o convinzione?
Commentando un
viaggio nautico intorno al mondo, un vicino mi diceva: “Occorre molta fede per
lanciarsi in una simile impresa”. Spesso, ai giorni nostri, si definisce fede
un’audacia simpatica, ma un po’ illogica. Il termine fede tende così ad
assumere un significato staccato da ogni contesto religioso. Il mio dizionario
però dà un significato più classico alla voce fede, perché vi trovo
scritto che avere la fede è “adottare una credenza nella verità di una
religione, con i suoi dogmi e il Dio che presenta”. Dunque la fede cristiana è
assimilata al fatto di accettare come vera una serie di affermazioni, che molti
chiamano confessione di fede.
Quando affermiamo di
credere in Dio, ciò implica anzitutto che crediamo nella sua esistenza.
Dichiarando di credere alle promesse di Dio, si sottintende che riconoscevamo
che tali promesse sono vere e affidabili. Ma la fede cristiana è molto più di
questo. È un'accettazione totale delle dichiarazioni della Bibbia. Il
credente accoglie la Parola di Dio, e questa produce in lui una convinzione
intima, la certezza che è vero ciò che Dio dice. In particolare, la Bibbia dà
le risposte alle grandi domande sull’origine e il senso della vita. La fede
cristiana è dunque più di una credenza, è una convinzione, dovuta ad una
piena fiducia in Dio.