Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

lunedì 20 ottobre 2014

Essere discepoli – Luca 14:25/34


Il “discepolo” è colui che, dopo aver ascoltato gli insegnamenti del suo “maestro”, li mette in pratica e vive di conseguenza, avendoLo sempre come modello ed esempio.

Se il Signore è il nostro “Maestro” allora dovremo fare molta attenzione al nostro cammino, perché molte cose, anche legittime, possono diventare ostacoli che ci impediscono di camminare fedelmente sulle Sue orme.
Egli non ha voluto solo dei salvati per il cielo ma dei discepoli sulla terra che Gli rendano testimonianza riproducendo la Sua vita davanti al mondo.

Ø   Gli affetti terreni (26/27)
Il Signore non mette in discussione la questione dei doveri all’interno della famiglia. Se qualcuno troverà opposizione in famiglia per seguire il Maestro, sarà lui il primo a onorarli, con la bontà, la sottomissione, con l’adempimento di tutti quei doveri che caratterizzano un vero credente, perché non dobbiamo dimenticare che la condotta fa parte della nostra testimonianza.

Ø   Un calcolo da fare (28/32)
Nessuno inizia a costruire una casa senza averne calcolato il costo: abbandonare la costruzione a metà coprirebbe di ridicolo.
Così come nessun re si metterebbe in marcia per la guerra sapendo di avere un nemico che ha il doppio delle sue forze.
Ma questi calcoli non devono essere fatti per misurare le proprie forze e calcolare dopo se potremo resistere a tutta l’opposizione che incontreremo per essere fedeli al Signore.
Questi calcoli servono per renderci conto che in noi non abbiamo le forze per sostenere una tale opposizione, ma che abbiamo un bisogno costante dell’intervento del Signore la cui potenza si manifesta nella nostra debolezza (2 Co 12:9).

Ø   Rinunciare a tutto (33)
È solo rinunciando a tutto che si può mantenere il cuore libero per seguire il Signore. Quando si vuole serbare una parte, anche piccola, del mondo non si possono manifestare tutti i caratteri del vero discepolo di Cristo: occorre fare una scelta: o Lui o il mondo!

Ø   Chi ha orecchio ascolti! (34/35)
Se il sale diventa insipido non è di alcuna utilità, così come colui che non cammina nella santità non è di nessun aiuto per il Signore; non è buono né per Lui, né per il mondo. pensiero molto solenne per chiunque professa di essere un cristiano!
Proprio in virtù di questa solennità siamo invitati a porgere l’orecchio a queste parole.

Lettore, anche tu hai delle orecchie, ma che uso ne fai?
  

D.C.