Se… il Figlio (di Dio) vi farà liberi, sarete veramente liberi.
Giovanni 8:36
Ogni
cosa mi è lecita, ma io non mi lascerò dominare da nulla.
1 Corinzi 6:12
“Sciogliti le catene”
Isaia 52:2
Si
racconta che un fabbro del Medio Evo si vantava di forgiare delle catene che
nessuno poteva rompere. Ma un giorno fu imprigionato con l’accusa di tradimento
e incatenato. Col suo occhio esperto cercò di trovare qualche imperfezione in
quelle catene, qualche punto debole… ma purtroppo era legato con le catene che
egli stesso aveva fabbricato!
Facciamo
attenzione a non fabbricarci le nostre proprie catene. Il giovane ricco che si
era gettato ai piedi di Gesù era pieno di buoni sentimenti, al punto che “Gesù,
guardatolo, l’amò” (Marco 10:17-22). Ma si era lasciato legare da una catena che non riuscì rompere: l’amore per le ricchezze. Anche Giuda amava il denaro e, per una misera cifra,
tradì Gesù, il suo Maestro (Matteo 26:15). Salomone, uomo molto saggio, si era
lasciato legare da un’altra catena, l’amore per le sue numerose donne, le quali
alla fine lo trascinarono all’idolatria (1 Re 11:1-8).
Alcune
“catene” si rivelano subito molto pesanti: l’alcol, la droga, il fumo. Altre
sono come collane piacevoli da portare: l’ambizione, la gloria, gli svaghi, la
ricerca sfrenata delle comodità; si tratta di catene leggere, che sembrano
facili da rompere, ma quando si impadroniscono della nostra vita ci possono
legare fino al punto di renderci schiavi.
Se
ci siamo lasciati avvolgere da qualche catena, gridiamo al Signore, il solo che
può liberarci, e attacchiamoci a Lui; allora saremo veramente liberi!