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mercoledì 22 maggio 2024

Nascondersi?

“Potrebbe uno nascondersi in luogo occulto sì ch'io non lo vegga? dice l'Eterno. Non riempio io il cielo e la terra? dice l'Eterno”  Geremia 23:24.

Non c'è nessun punto nello spazio, dentro o fuori i limiti della creazione dove Dio non sia presente. Non vi è nessuna creatura che possa nascondersi davanti a Lui, “tutte le cose sono nude e scoperte davanti agli occhi di Colui al quale dobbiamo render conto” Ebrei 4:13.

Quando gli uomini si ostinano a farsi nemico un Dio così grande al quale niente sfugge, la loro sorte è ben misera.

“O Eterno tu m'hai investigato e mi conosci. Tu sai quando mi seggo e quando m'alzo, tu intendi da lungi il mio pensiero” Salmo 139:1-2.

Qui, Davide, fa riferimento alla particolare conoscenza che Dio ha di ogni individuo. Sulla terra vivono miliardi di persone, eppure Dio conosce intimamente ciascuna di esse. Egli sa tutto di noi, ci ha investigato e ci conosce.

“Tu mi scruti quando cammino e quando mi giaccio, e conosci a fondo tutte le mie vie. Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua, che tu, o Eterno, già la conosci appieno” v.3-4.

Ci conosce perfettamente, sa quando ci sediamo e quando ci alziamo, conosce le azioni e le motivazioni. Sa che cosa pensiamo, conosce ogni parola che pronunciamo e addirittura le conosce in anticipo. Il futuro, così come il passato e il presente, gli è totalmente dischiuso.

“Una tal conoscenza è troppo meravigliosa per me, tanto alta, che io non posso arrivarci. Dove me ne andrò lungi dal tuo spirito? e dove fuggirò dal tuo cospetto?”  v. 6-7.

L'infinita conoscenza di Dio è un concetto sbalorditivo. E' troppo alta perché la mente umana possa arrivarci. Anche quando raggiungiamo i limiti della nostra capacità di comprensione essa sta al di sopra. 

Non posso afferrare l'onniscienza di Dio, mi è difficile sostenere il solo pensiero. Io sono meravigliato e sorpreso da esso. Una tal conoscenza non soltanto supera la mia comprensione, ma anche la mia immaginazione.

“Tanto alta che non posso arrivarci”. Per quanto possa elevare la mia mente, essa sta al di sopra di me anche quando io mi elevo nelle parti più alte del pensiero spirituale. Ma è è così di ogni attributo di Dio, la nostra mente non ha alcun metro per misurate l'infinito.

“Le tenebre stesse non possono nasconderti nulla” v.12.

Le tenebre non velano nulla, non sono un mezzo adatto a nascondere qualcosa a Dio. Esse possono nascondere le cose agli uomini, possono essere così fitte da nascondere ciò che siamo addirittura a noi stessi, ma non possono celare nulla a Dio.

Il Suo desiderio è che queste tenebre siano dissolte e che possiamo arrivare ad afferrare qualcosa del Suo amore.

“In Dio stanno la saggezza e la potenza, a lui appartengono il consiglio e l'intelligenza. Rivela le cose recondite, facendole uscire dalle tenebre, e porta alla luce ciò che è avvolto in ombra di morte” Giobbe 12-13,22.

“Io sono venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre” Giovanni 12:46.