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venerdì 31 maggio 2024

Indicazioni

“Gesù era nato in Betlemme di Giudea, all'epoca del re Erode. Dei magi d'Oriente arrivarono a Gerusalemme, dicendo: Dov'è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo” Matteo 2:1-2.

L'Evangelo di Matteo ha dato spazio alla storia dei magi, non ha voluto lasciar fuori la stella e i viaggiatori. E' facile vedere il perché. La loro storia è la nostra storia. Siamo tutti viaggiatori, tutti pellegrini. Per poter trovare il Signore Gesù, ciascuno di noi ha bisogno di indicazioni. La storia dei saggi ci mostra come.

Dio usa il mondo naturale per catturare la nostra attenzione. Terra e stelle formano la prima società missionaria. “I cieli raccontano la gloria di Dio” Salmo 19:1.

Come troviamo nella Scrittura, la realtà fondamentale di Dio è piuttosto chiara. Aprite i vostri occhi ed eccola! Dando un lungo e meditato sguardo a ciò che Dio ha creato, le persone sono sempre state in grado di vedere quello che i loro occhi come tali non possono vedere: potenza eterna, per esempio o divina grandezza (Romani 1:19-20).

Dio condusse i saggi a Gerusalemme con una stella. Ma per condurli al Signore Gesù usò qualcos'altro: “Udito questo, il re Erode fu turbato, e tutta Gerusalemme con lui. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informò da loro dove il Cristo doveva nascere. Essi gli dissero: In Betlemme di Giudea; poiché così è stato scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei affatto la minima fra le città principali di Giuda; perché da te uscirà un principe, che pascerà il mio popolo Israele" v. 3-6.

Il segno della stella fu sufficiente a guidare i magi a Gerusalemme, ma ci volle la Scrittura per guidarli al Signore Gesù.

Le persone vedono segni di Dio ogni giorno. Tramonti che tolgono il respiro. Neonati che portano lacrime di gioia. Stormi di uccelli migratori che strappano un sorriso. Ma tutti quelli che vedono i segni si avvicinano a Dio? No. Molti sono semplicemente contenti di vedere i segni, non si rendono conto che le ricchezze di Dio sono intese a volgerci verso di Lui. “...disprezzi le ricchezze della sua bontà, della sua pazienza e della sua costanza, non riconoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento?” Romani 2:4. 

I saggi, tuttavia, capirono lo scopo del segno. Lo seguirono fino a Gerusalemme, dove udirono la Scrittura. La profezia disse loro dove trovare Cristo. E' interessante notare che la stella riappare dopo che vennero a sapere della profezia è come se i segni e la Parola operassero insieme per portare i viaggiatori al Signore. Il fine ultimo di tutti i messaggi di Dio, miracolosi e scritti, è gettare luce sul Signore Gesù.