Per sempre, SIGNORE, la tua Parola è stabile nei cieli…
Le tue testimonianze sono meravigliose;
perciò l’anima mia le osserva. La rivelazione delle tue parole illumina; rende
intelligenti i semplici.
Salmo 119:89,
129-130
Distinguere il bene
dal male
Una certa capacità di distinguere il bene
dal male è innata nell’uomo. Infatti l’apostolo Paolo, alludendo ai pagani “che
non hanno legge”, dice che “quanto la legge di Dio comanda è scritto nei loro
cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri si
accusano o anche si scusano a vicenda” (Romani 2:15).
Ma il vero discernimento, la vera capacità
di distinguere il bene dal male la dà la
conoscenza di Dio e della sua Parola, la Bibbia. La rivelazione che Dio ha
dato di Se stesso, fin dai tempi più remoti, serve proprio a spingere l’uomo
verso il bene e ad avere la forza di resistere al peccato. Conoscere la volontà
di Dio, uniformarsi ai Suoi pensieri e ubbidire alle Sue leggi apre la mente e
permette di stabilire un legame vivente con Lui.
La Parola scritta è dunque stata, ed è
tuttora, una luce per l’essere umano, una guida indispensabile e
insostituibile. Ma orizzonti straordinariamente più vasti nella conoscenza di
Dio si sono aperti con la venuta di Cristo. Se leggi il Nuovo Testamento vi
troverai la rivelazione dell’amore di Dio e il Suo piano di salvezza per ognuno
di noi, Sue creature decadute. La tua mente si aprirà e anche il tuo cuore, e
quello sarà per te l’inizio di una nuova vita!