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martedì 25 novembre 2014

25 novembre

Forza e gioia sono nella sua dimora.
1 Cronache 16:27

Io mi rallegrerò grandemente nell’Eterno; l’anima mia esulterà nel mio Dio; poiché egli mi ha riservato delle vesti della salvezza.
Isaia 61:10

Motivi di gioia in cielo

Nel cielo, abitazione del Dio beato, regna una gioia eterna che non può mai essere turbata. Nella Scrittura troviamo molte occasioni in cui questa gioia celeste è stata, è, o sarà, particolarmente sentita.
Quando Dio ha fondato la terra e ne ha stabilito le basi, “le stelle del mattino cantavano tutte assieme” (Giobbe 38:7). Che momento quando Dio ha “sospeso la terra sul nulla” (Giobbe 26:7)! Davanti allo spiegamento della potenza e della sapienza del Creatore, gli angeli esultarono di gioia.
Quando un angelo annunciò la nascita di Gesù ai pastori che custodivano il loro gregge nella contrada di Betlemme, tutto ad un tratto, nella notte, apparve una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio esclamando: “Gloria a Dio nei luoghi altissimi” (Luca 2:13). Essi scoprivano quello che l’apostolo Paolo chiama "un mistero": Dio manifestato in carne. Un grande motivo di gioia per la terra e per il cielo.
In Apocalisse 19:7, troviamo un altro motivo di gioia: “Rallegriamoci… perché sono giunte le nozze dell’Agnello”. Cristo (l’Agnello di Dio) avrà presso di sé la sposa (la Chiesa), che s’è acquistata al prezzo delle proprie sofferenze.
Ma ecco ancora un motivo di gioia che ci sorprende: “V’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si ravvede” (Luca 15:10). È questa la misura del valore di un’anima per il cuore di Dio. Egli non vuole la morte del peccatore, ma la sua conversione e la sua vita.