Israele è di fronte ad una città “ben chiusa e barricata”. Gli abitanti
sono rinchiusi dentro a porte chiuse. Ciò che i conquistatori non sanno sono le
motivazioni di questo atteggiamento: paura (1)!
Giosuè riceve tutte le disposizioni per questa
battaglia che possono stupire ma che sono, comunque, “la volontà di Dio” (2/5).
Dopo la conversione, per ogni credente, inizia un
cammino di conquista come Paolo scriveva agli Efesini, anche se precisa: “il nostro combattimento infatti non è contro
carne e sangue” (Ef 6:12). La vittoria di Cristo ci rende più che vincitori
(Ro 8:37) ma per vedere le nostre “mura di Gerico” cadere occorre realizzare
alcune cose senza le quali la vittoria sarà impossibile.
Ø
I caratteri
del combattimento
-
La prima cosa è: la conoscenza e l’obbedienza alla Parola di Dio. Come Israele ha
avuto fiducia nelle disposizioni divine e le ha seguite, così anche il credente
deve conoscere la volontà di Dio in ogni circostanza e obbedirvi senza riserve.
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La seconda è: non vergognarsi della testimonianza. Israele non si è vergognato di
girare per una settimana intorno alle mura, sotto lo sguardo stupito e forse di
scherno degli abitanti di Gerico increduli di quello che stava accadendo.
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La terza è: la fede
senza la quale non potremo mettere in atto niente di tutto questo.
La vittoria è, così, assicurata, ieri come oggi, le
parole di Mosè “e l’Eterno combatterà per
voi e voi ve ne starete tranquilli” (Es 14:14) restano una preziosa realtà.
Ø
La caduta
delle mura
Al grido di vittoria le mura crollano, tutto ciò
che aveva dato apparenza di solidità e di forza è distrutto ed inservibile.
Tutte le mura crollano? No una casa addossata alle mura (2:15) resta in piedi,
intatta in mezzo ad una totale rovina. È la casa di Raab, la meretrice, che
aveva accolto le spie ed ai quali aveva chiesto la grazia di essere
risparmiata.
Questa donna aveva saputo cogliere la sua ultima
occasione prima del giudizio della sua città, aveva realizzato l’obbedienza alle parole delle spie senza vergognarsi del filo scarlatto
appeso alla finestra e, con quella fede
che le farà guadagnare un posto nella lista dei testimoni della fede (Eb 11:31)
oltre ad un posto nella genealogia del Signore (Mt 1:5) salva se stessa e la
sua famiglia (23).
Il Signore ci dia di vivere queste cose per essere
vittoriosi in ogni combattimento!
D.C.