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martedì 11 novembre 2014

11 novembre

Io aspetto l’Eterno, l’anima mia lo aspetta; io spero nella sua parola. L’anima mia anela al Signore più che le guardie non anelino al mattino.
Salmo 130:5-6

Raccomandiamo noi stessi come servitori di Dio, con grande costanza.
2 Corinzi 6:4

Aspettare da cristiano

Nella vita ci sono molte circostanze in cui si deve aspettare: aspettare di crescere, d’avere un mestiere, di essere guarito da una malattia, aspettare giorni migliori, aspettare il proprio turno alla cassa o dal dentista, o semplicemente aspettare che il rosso del semaforo diventi verde. Una statistica ha rilevato che un cittadino degli Stati Uniti trascorre in media più di cinque anni della sua vita ad aspettare in una fila d’attesa! Se sono cristiano, devo ancora aggiungere un’attesa più importante e fruttuosa: quella delle indicazioni di Dio per sapermi orientare nelle scelte della vita.
Ma in che modo devo attendere? Per essere un buon testimone di Gesù Cristo, dovrei attendere con pazienza e senza lamentarmi. Non però passivamente, poiché anche durante l'attesa c’è sempre l'occasione di essere occupati per il bene. Una disposizione d'animo positiva combatte la tendenza ad essere irritato, seccato o preoccupato. Posso utilizzare nel modo migliore questi tempi d’attesa; posso riflettere su un testo della Bibbia che mi viene in mente o leggere alcune righe d’un evangelo che porto con me. Sarà sempre un’esperienza positiva: pregare e lodare Dio per tutto quello che mi dà, per la sua meravigliosa salvezza in Gesù Cristo. Posso anche esporre a Dio i miei bisogni o quelli dei miei amici o vicini, e pregare per la salvezza di coloro che non conoscono il Salvatore.

Facciamo un uso utile del tempo, “ricuperando il tempo perché i giorni sono malvagi” (Efesini 5:16). È oggi che devo vivere per il Signore e per il suo onore!