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venerdì 7 novembre 2014

7 Novembre

Osserva e ascolta tutte queste cose che ti comando, affinché tu sia felice.
Deuteronomio 12:28

Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; gli uccelli vennero e la mangiarono.
Matteo 13:4

I quattro terreni: la strada
Leggere Matteo 13:1-2

Un seminatore sta seminando. Alcuni semi cadono sulla strada, altri sulla roccia, altri in mezzo alle spine ed altri ancora nella buona terra. Ogni terreno ha un significato particolare, ma Gesù, quando ha raccontato la parabola, non ne ha dato immediatamente la spiegazione, ha lasciato ai suoi ascoltatori di scoprirne il significato. Noi conosciamo il significato di ogni terreno perché il Signore ha poi spiegato la parabola ai suoi discepoli. Ma l'importante è che ognuno di noi si chieda: che tipo di terreno sono io?
La strada su cui sono caduti alcuni semi rappresenta chi non vuol saperne dell’Evangelo. Perché? Non manca d’intelligenza, ma il suo cuore è duro come una strada dove passano tutti. È questo lo stato spirituale di quelli che si occupano di tante cose ma non hanno alcun interesse per le cose spirituali. Sono indifferenti e increduli; la Parola non li tocca. Se l’odono, non la accettano, perché non vi pongono il cuore. Così il seme rimane in superficie e presto scompare. La Parola di Dio non produce in loro nessuna relazione cosciente con Dio. E il diavolo la porta via: non rimane neanche nella memoria. Ma chi l’ha udita è molto responsabile: quello che gli era stato presentato era adatto ai bisogni della sua anima. Ma lui non ha prestato attenzione.

La domanda è: quando odo parlare di Dio, quando leggo un versetto della Bibbia, sono come la strada su cui non può crescere niente?