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martedì 4 gennaio 2022

04 gennaio - Compiere la nostra santificazione

Purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.

2 Corinzi 7:1

 

Compiere la nostra santificazione

 

La santificazione è la separazione dal male per consacrarsi al Signore, e anche questa è possibile per mezzo di Cristo: Gesù Cristo… ha dato se stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre” (Galati 1:3-4). È il sacrificio di Cristo che ha sottratto i credenti al mondo malvagio che lo ha respinto e crocifisso. Ma tutti noi che abbiamo creduto abbiamo il dovere di tradurre in pratica nella nostra vita quella santità che il Signore ci ha procurato e che noi abbiamo ottenuto per fede.

Il termine carne usato dall’apostolo Paolo fa riferimento al nostro corpo col quale agiamo, camminiamo, parliamo, e il termine spirito allude ai nostri pensieri, al nostro cuore. Ci sono delle circostanze e delle relazioni che potrebbero metterci nelle condizioni di contaminarci, nel corpo e nello spirito. Il modo migliore per non cadere nel peccato è fuggire, allontanarsi dal male non appena lo scorgiamo, non alimentare le passioni che, come scrive l’apostolo Giacomo, “si agitano” dentro di noi (Giacomo 4:1). Quando, purtroppo, non vi riusciamo occorre una purificazione che possiamo ottenere ponendoci umilmente davanti al Signore, pentirci, e confessare a Lui il peccato commesso: Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità” (1 Giovanni 1:9).

Non dimentichiamo che la santificazione non è fine a se stessa, non è per la nostra glorificazione, ma per la gloria di Dio. “Il sangue di Cristo… purificherà la nostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente (Ebrei 9:14). Che nella nostra vita possa esserci non soltanto l’assenza del male ma la presenza del bene, compiuto a onore di Dio e a vantaggio del nostro prossimo!