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domenica 2 gennaio 2022

Dio non è un Dio di disordine

Gli uomini si gloriano dei loro progressi della loro scienza, d'altronde incontestabili, ma che li spingono ad ambizioni smisurate. Dio, a suo tempo, metterà un termine al loro pazzo orgoglio. Ma, mentre la mente umana è così impegnata da mille scoperte o in nuove ricerche, si stanno realizzando progressi alquanto incontestabili in un altro campo. Voglio riferirmi al disordine che sta crescendo senza soste e si estende ovunque. Gli uomini che riflettono e osservano i rapidi progressi di questo disordine generalizzato sono impauriti e si pongono la domanda che, per loro, rimane senza risposta: Ma dove andremo a finire? 

Il credente istruito dalla Bibbia e dallo Spirito di Dio vi discerne i segni premonitori degli ultimi tempi, seguirà il rapimento della chiesa e, quaggiù non vi sarà più ciò che lo ritiene “Infatti il mistero dell'empietà è già in atto, soltanto c'è chi ora lo trattiene” 2 Tess. 2:7.  Allora non vi sarà più ordine, sarà anarchia completa, simbolizzata dal mare, una massa incontrollata, agitata in ogni senso. Questo è il momento in cui dal mare salirà una bestia. “Poi vidi salire dal mare  una bestia” (Apo. 13:1).

Nel disordine attuale ci sono due settori in cui l'ordine deve essere notato. Si tratta della casa del credente e della chiesa (casa di Dio). Chiediamoci in che misura facciamo fronte alle nostre responsabilità a questo riguardo. Lo spirito del secolo, generatore di disordine e di confusione, non penetra forse talvolta anche in questi due settori nei quali non dovrebbe avere alcun posto?

“Ogni cosa sia fatta con decoro e con ordine” 1 Cor. 14:40.