Come abbiamo portato l’immagine del terrestre, così porteremo anche l’immagine del celeste… Bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.
1 Corinzi 15:49, 53
Metamorfosi
Un
bruco si rinchiude nell’involucro protettivo della sua crisalide. Si potrebbe
pensare che sia la sua bara. Niente affatto! Per un fenomeno misterioso, i
tessuti della piccola creatura scompariranno, e da quella che pareva una
sostanza amorfa uscirà una splendida farfalla.
Che
straordinarie trasformazioni! L’insetto che prima strisciava, ora vola. Si
nutriva di foglie ed ecco che ora succhia il nettare dei fiori. Da
insignificante, allo stato di larva, è diventato una delle bellezze della
natura.
Come
per il bruco, la nostra vita sulla terra sembrerebbe finire in una tomba, come
la ninfa inerte nel suo bozzolo. Ma, come le farfalle, i credenti risusciteranno con un corpo nuovo, alla venuta del
Signore, per essere per sempre con Lui.
La
Bibbia paragona il nostro corpo a un seme messo nella terra. “Il corpo è seminato
corruttibile e risuscita incorruttibile; è seminato ignobile e risuscita
glorioso; è seminato debole e risuscita potente” (1 Corinzi 15:42-43). Come
tutto questo avverrà non ci è dato di saperlo. La nostra mente limitata non è
in grado di comprendere tutti i misteri delle opere di Dio. Ma una cosa ci è
rivelata: i credenti risusciteranno con un corpo incorruttibile, glorioso e
potente, per vivere per sempre e abitare nella dimora eterna di Dio.
Impariamo a conoscere
il grande libro della natura. Per la nostra istruzione il Creatore ha nascosto
in esso, sotto forma di immagini, alcuni dei Suoi più prodigiosi segreti.
Ma la Bibbia dice che anche gli increduli risusciteranno, ma
per essere giudicati e condannati a
un’esistenza di tormenti, un’esistenza senza fine che non è chiamata “vita”
bensì “la seconda morte” (Giovanni
5:29; Apocalisse 20:12).