Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?» E, quando furono saliti sulla barca, il vento si calmò. Allora quelli che erano nella barca lo adorarono, dicendo: «Veramente tu sei Figlio di Dio!»
Matteo
14:31-33
“Perché hai dubitato?”
Ecco
un’altra domanda del Signore. I discepoli stanno attraversando il lago di
Gennesaret mentre il loro Maestro è rimasto solo, in disparte, per pregare. Si
fa notte e si scatena una bufera. La barca è in mezzo al lago sbattuta dalle
onde, ed essi temono di non riuscire a raggiungere l’altra riva. Ma ad un certo
momento Gesù viene verso di loro, camminando sull’acqua, e dice: “Coraggio,
sono io; non abbiate paura!”
Pietro
gli risponde: “Signore, se sei tu, comandami di venire da te sull’acqua”. Gesù gli dice:
“Vieni!” e Pietro scende dalla barca e poi cammina sull’acqua!
All’improvviso, però,
tutto cambia; Pietro vede che il vento è forte, ha paura e comincia ad
affondare. E grida: “Signore salvami!” Allora Gesù lo prende per mano e gli
dice: “Uomo di poca fede, perché
hai dubitato?”
Quante volte Gesù potrebbe farci la stessa domanda!
Perché dubitiamo? La nostra fede ha degli alti e bassi. A volte, come Pietro,
possiamo procedere spediti contando sul Signore; siamo come al di sopra degli
eventi e delle difficoltà. Poi, all’improvviso, ci facciamo cogliere dal panico
e dallo scoraggiamento, ci sentiamo sfiniti e ci pare che ci manchi la terra
sotto i piedi…
Ma possiamo gridare
al Signore, chiedere aiuto a Lui, o anche solo sussurrare il Suo nome. Egli
è presente, sente i nostri sospiri e ci tende la mano. Ma dobbiamo farlo con
fede.