È più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio…
«Chi dunque può
essere salvato?» Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse: «Agli uomini è
impossibile, ma non a Dio; perché ogni cosa è possibile a Dio».
Marco 10:25-27
“Chi
può essere salvato?”
Gesù è in cammino. Un uomo
ricco si avvicina e gli chiede: “Che cosa
devo fare per ereditare la vita eterna?” Quell’uomo aveva sempre rispettato i
comandamenti della Legge di Mosè, ma amava le ricchezze. E quando Gesù gli
dice: “Va’,
vendi tutto ciò che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni
e seguimi”, lui se ne va, tutto triste (Marco 10:17-22).
Gesù allora dice ai
discepoli: “Quanto
difficilmente coloro che hanno delle ricchezze entreranno nel regno di Dio!”
Sorpresi, essi esclamano: “Chi dunque può essere salvato?” Impregnati com’erano
delle idee della loro epoca, consideravano la ricchezza come una prova del
favore di Dio. Ma Gesù fissa lo sguardo su di loro e risponde: “Agli uomini è
impossibile, ma non a Dio; perché ogni
cosa è possibile a Dio” (v. 27).
Poveri o ricchi, siamo incapaci
di salvarci da soli. Ma è più facile che accettino l’Evangelo quelli che non
possiedono nulla. Comunque sia e chiunque noi siamo, dobbiamo riconoscere che
non possiamo fare nulla per ottenere la vita eterna. Ma possiamo mettere la
fiducia in Dio, ed Egli può tutto. Egli chiede a tutti noi di riconoscerci
peccatori e colpevoli davanti a Lui ed Egli, grazie al sacrificio di Cristo e
sulla base della nostra fede, ci dà la vita eterna. “È per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da
voi; è il dono di Dio” (Efesini 2:8).
Chi
dunque può essere salvato per i suoi meriti? Nessuno. Quale religione può
salvare? Nessuna. Solo Dio lo può fare! Egli vuole salvarci, e ci spinge a rivolgerci a Lui, a dare fiducia alla Sua Parola.