“Io so i pensieri che medito per voi”, dice il SIGNORE: “pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza”.
Geremia
29:11
(Gesù
gli disse:) “Figliolo, coraggio, i tuoi peccati ti sono perdonati”.
Matteo 9:2
Scoraggiato?
Gli psicologi e gli
operatori sociali hanno a che fare con un numero sempre maggiore di persone
scoraggiate. Insuccessi professionali, delusioni affettive, problemi di salute…
Le situazioni complicate sembrano senza uscita, occorre un aiuto dall’esterno.
Quand’era sulla terra, Gesù ha
incontrato molte persone scoraggiate, e ogni volta ha dato loro una ragione per
sperare, per continuare a vivere. Egli vuole farlo ancora oggi, forse proprio
con te che leggi queste righe e che non lo conosci neppure. Vuole dirti che il
tuo orizzonte non è chiuso, e che se credi potrai ricevere la forza di andare
avanti. Prendi in parola la Sua promessa: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo” (Matteo 11:28). Metti la tua
fiducia in Lui che ti ama personalmente come nessuno ti potrà mai amare. Ne
vuoi una prova? Ha dato la Sua vita per te! E oggi ti offre la vita eterna e un
posto con Lui nel cielo. Non tardare ad abbandonarti a Lui e a riprendere
coraggio!
E tu
che, pur essendo un credente, soffri per delle preoccupazioni, delle tristezze,
delle difficoltà, ricordati che non sei solo; Gesù partecipa ai tuoi affanni.
Come un tempo disse ai Suoi discepoli, dice ancora a te: “Nel mondo avrete
tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo” (Giovanni 16:33).