(Il Messia) sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace.
Isaia 9:5
Con la sua venuta ha annunciato la pace a voi che eravate lontani e la pace a quelli che erano vicini.
Efesini 2:17
La pace
La
pace può essere sia fra le nazioni, sia fra le persone; ma c’è anche la pace in
rapporto a Dio, nella coscienza e nel cuore di ognuno.
La
pace universale, tra le nazioni, avrà luogo solo quando Gesù, il Principe di
pace, regnerà sulla terra e imporrà la pace con la Sua sovrana autorità. La
terra che, dalla caduta dell’uomo, è stata privata della pace, la godrà con
gioia: “Egli giudicherà tra nazione e nazione e sarà l’arbitro tra molti
popoli; ed essi trasformeranno le loro spade in vomeri d’aratro, e le loro
lance, in falci; una nazione non alzerà più la spada contro l’altra, e non
impareranno più la guerra” (Isaia 2:4). Ma questo è futuro.
Fino
ad oggi, comunque, l’uomo è ribelle e in guerra contro Dio; per questo non gode
né la pace dell’anima, né la pace della coscienza e del cuore. La pace con Dio
è stata fatta, per quelli che credono, dal sacrificio di Cristo; il credente,
infatti, giustificato davanti a Dio per mezzo della redenzione operata dal
Signore, ha la pace con Dio; la sua
coscienza, ormai purificata, non lo turba più, e il suo cuore, che conosce
l’amore di Dio, si riposa pienamente su Lui. Quando espone a Dio le sue
richieste, la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, riempie la sua anima
(Filippesi 4:7). Gesù ha detto: “Vi lascio pace; vi do la mia pace” (Giovanni
14:27). Sebbene colpito da svariate prove, il credente avanza verso il
soggiorno del riposo eterno dicendo: “Io non temerei alcun male, perché tu sei
con me” (Salmo 23:4).
(Leggere
Colossesi 1:20; Romani 5:1-3; Salmo 23:4)